martedì 26 luglio 2011

LA COMPAGNIA TEATRALE "ARRIORA" CHIUDE LA 1ª RASSEGNA TEATRALE RIOLESE

Si è chiusa, così com’era iniziata, all’insegna del divertimento e delle risate, la "1ª Rassegna Teatrale Riolese".
Ieri sera (25 luglio, vigilia di Sant’Anna), l’ultimo appuntamento della Rassegna ha visto la Compagnia Teatrale “Arriora” portare in scena per la prima volta “Is campanas de Santu Sadurru”, commedia in tre atti del commediografo oristanese Antonio Garau.
La piazzetta di via La Marmora (pratza de su mercau) era gremita di persone di ogni età che hanno seguito con attenzione la rappresentazione, applaudendo a più riprese le scene divertenti e le battute folgoranti.
Tutti bravissimi gli interpreti della commedia: Matteo Mele (l’attore più giovane), Silvano Atzeni (uno straordinario Triagus), Adele DianaGervasio Corrias (Arraspiosu), Ignazio CorriasAlba Corrias, Mena MariniSalvatore ZichiMario ZoncuVincenzo Cadoni, Luca Cadoni. Dietro le quinte, i  suggeritori: Maddalena CadoniPeppa CarrusDina Rindinella, Amelia Piras.
Nel corso della serata gli organizzatori del Comitato Permanente, con la collaborazione della Proloco, hanno distribuito al pubblico presente zippole, vernaccia ed altre bevande.
Al termine della commedia, Don Antioco Ledda ha consegnato una targa ricordo ai rappresentanti della Compagnia, ringraziando inoltre gli organizzatori, i collaboratori, i tecnici, ma soprattutto il pubblico che ha dimostrato di gradire particolarmente gli eventi di “E... state a Riola 2011 – Sa Festa de is arrugasa e rassegna dialettale”, partecipando numeroso a tutte le serate.
Una Rassegna senz’altro da ricordare, sperando sia la prima di una lunga serie.


Adele Diana e Matteo Mele, nella prima scena


pubblico della serata




la Compagnia teatrale "Arriora" raccoglie gli applausi del pubblico



video-galleria fotografica


(g.l.)

(*)  “IS CAMPANAS DE SANTU SADURRU” ANTONIO GARAU Commedia in tre atti. 1934. 
L'azione di questa commedia in sardo-campidanese, scritta da Garau nel 1934, si svolge in un piccolo paese del Campidano di Oristano: al centro della vicenda il barbiere-tabaccaio Triagus che mette in piedi una rappresentazione teatrale per poter ricomperare le campane di cui il villaggio è privo.



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